INTRODUZIONE ALLA LETTERA DI GIUDA
Caratteristiche principali
Giuda scrive per denunziare e
combattere gli atteggiamenti di coloro che mettono in pericolo la fede di tutti.
Egli esorta e incoraggia gli altri a riconoscerli, isolarli e a non seguirne
l'esempio. Invita infine alla perseveranza e alla preghiera. Lo scritto contiene
frequenti riferimenti alla tradizione ebraica, biblica e non biblica. Per alcuni
accenni a leggende non contenute nella Bibbia, già in antico questa
lettera non fu sempre accolta nel canone del Nuovo
Testamento.
Primi lettori
Come nella Seconda lettera di Pietro, i
destinatari sono indicati in modo generico: «voi che siete stati chiamati
alla fede!». Conosciamo però abbastanza bene qual era la loro
situazione: in mezzo ad essi vi erano cristiani un po' fanatici che dalle loro
fantasie erano trascinati a ritenersi superiori agli altri, quasi
autorizzati a disprezzare gli angeli e a sottovalutare la stessa autorità
del Signore; uomini falsi e orgogliosi, che cercavano di convincere altri per
inseguire il loro personale interesse e continuare la loro vita immorale. Non ci
è possibile stabilire se e quanto l'intera comunità alla quale
è rivolta la lettera si trovasse compromessa da questi uomini esaltati e
malvagi.
Autore
Egli si dichiara fratello di Giacomo, probabilmente quello più
noto ai primi cristiani, cioè uno dei maggiori responsabili della
comunità cristiana di Gerusalemme. Sarebbe quindi uno di quei parenti di
Gesù che sono ricordati anche nei vangeli (Marco 6,3). Tuttavia vari
problemi di contenuto fanno pensare che la lettera sia stata scritta nell'ultima
parte del primo secolo. In questo caso l'autore non potrebbe essere
contemporaneo degli apostoli; si dovrebbe pensare a un ignoto scrittore che
raccolse e adattò per il suo tempo l'autorevole insegnamento di
Giuda.
Schema
- Saluto 1,1-2
- I falsi profeti e il loro castigo
1,3-16
- Esortazione a conservare la fede
1,17-23
- Preghiera 1,24-25
LETTERA DI GIUDA
SALUTO
1
Io, Giuda, fratello di Giacomo e servo di Gesù Cristo, scrivo a voi che
siete stati chiamati alla fede, amati da Dio Padre e protetti da Gesù
Cristo.
2 Misericordia, pace e amore siano dati
a voi in abbondanza.
I FALSI PROFETI E IL LORO CASTIGO
3 Carissimi, avevo un gran desiderio
di scrivervi a proposito della nostra comune salvezza. E ora vi scrivo, ma sono
costretto a farlo per incoraggiarvi a combattere in difesa della fede. Quelli
che appartengono a Dio hanno ricevuto questa fede una volta per tutte.
4 Ma in mezzo a voi sono venuti certi uomini
malvagi che usano la bontà del vostro Dio come pretesto per giustificare
la loro vita immorale. Così essi si oppongono a Gesù Cristo, il
nostro unico Padrone e Signore. Tuttavia, già da molto tempo, la loro
condanna è prevista nella Bibbia.
5 Voi
conoscete già tutte queste cose, eppure io voglio ricordarvele ancora. Il
Signore ha salvato il popolo d'Israele, lo ha liberato dall'Egitto, ma poi ha
fatto morire quelli che non avevano fiducia in lui.
6 Ricordate quegli angeli che non si
accontentarono del potere ricevuto da Dio e abbandonarono la loro posizione: Dio
li tiene nelle tenebre, legati in catene eterne per il grande giorno della loro
condanna.
7 Ricordate Sòdoma, Gomorra e
le città vicine: anche i loro abitanti si comportarono male, si
abbandonarono a una vita immorale e seguirono vizi contro natura. Ora subiscono
la punizione di un fuoco eterno, e sono un esempio per noi.
8 Ebbene, anche quegli uomini malvagi, che sono
venuti in mezzo a voi, si comportano allo stesso modo: trascinati dalle loro
fantasie, offendono il loro corpo, disprezzano l'autorità del Signore e
insultano gli esseri gloriosi del cielo.
9
Neppure l'arcangelo Michele fece come loro. Quando si trovò a contrasto
con il demonio, discutendo per avere il corpo di Mosè, non osò
accusarlo con parole offensive; gli disse soltanto: «Che il Signore ti
punisca!».
10 Questa gente, invece,
bestemmia tutto ciò che non conosce. E' ciò che conoscono per
istinto, come stupide bestie, serve per portarli alla rovina.
11 Guai a loro! Hanno preso la strada di Caino.
Per amore di guadagno, son caduti negli errori del profeta Balaàm.
Muoiono come morì Core, il ribelle.
12 La
loro presenza è uno scandalo, quando vi riunite per la Cena del Signore:
vengono a far festa senza vergognarsi e pensano solo a se stessi. Sono come
nuvole trascinate dal vento e che non portano pioggia. Sono come alberi di fine
stagione, senza frutti, morti due volte e sradicati.
13 Sono come selvagge onde di mare che portano
la schiuma della loro sporcizia. Sono come stelle vaganti, per le quali Dio ha
preparato in eterno un posto nelle tenebre più profonde.
14 Molto tempo fa anche Enoc, il settimo
patriarca dopo Adamo, fece una profezia che riguarda uomini del genere. Disse:
«Ecco, il Signore viene con migliaia e migliaia dei suoi santi.
15 Egli viene a giudicare tutto il mondo, a
condannare tutti i malvagi per tutte le malvagità che hanno commesso e
per tutte le offese che, peccatori svergognati, hanno lanciato verso di
lui».
16 Questi sono loro, i malvagi venuti
in mezzo a voi. Si lamentano sempre e non sono mai contenti, seguono le loro
passioni; dicono parole piene di orgoglio e fanno complimenti alle persone solo
per motivo di interesse.
ESORTAZIONI
17 Ma voi, carissimi, ricordate ciò che hanno detto gli apostoli del Signore
nostro Gesù Cristo:
18 «Alla fine
dei tempi verranno degli impostori che si comporteranno male seguendo le loro
passioni malvagie».
19 Ecco, si tratta di
loro! di quelli che provocano divisioni: gente dominata dagli istinti e non
guidata dallo Spirito di Dio.
20 Ma voi,
carissimi, continuate a costruire la vostra vita sulle fondamenta della vostra
santissima fede. Pregate con la potenza dello Spirito Santo.
21 Rimanete nell'amore di Dio, in attesa che
Gesù Cristo nostro Signore manifesti la sua misericordia e vi dia la vita
eterna.
22 Abbiate pietà di quelli che
sono deboli:
23 salvateli, portandoli lontani
dal fuoco. Abbiate pietà anche degli altri, ma con timore: state lontani
anche dai loro abiti, perché sono sporcati dal loro modo di
vivere.
PREGHIERA
24 A colui che può sostenervi e può farvi stare senza difetti, pieni
di gioia di fronte a lui e nella sua gloria;
25
a lui che è l'unico Dio e ci salva, per mezzo di Gesù Cristo
nostro Signore; a lui sia gloria, maestà, forza e potenza da sempre, ora
e per sempre! Amen.